A tutti i genitori di Modena e Provincia che hanno a cuore il futuro della scuola.
Ci troviamo venerdi 24 ottobre 2008 alle 18.30
alla scuola elementare Giovanni XXIII in via Amundsen 78 - Modena
per discutere e capire meglio quali saranno gli effetti della riforma Gelmini.
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2 commenti:
Ero presente l'altra sera alla prima parte della riuniuone. Insieme a me erano presenti altri Genitori delle Scuole Rodari. Il Comitato Genitori della nostra scuola (in verità il presidente di tale comitato, non la maggiornaza) ha giudicato che non rientri nelle funzioni del comitato qualsiasi attività non inerente l'organizzazione di Feste attività e quant'altro. Riporto quanto emerso dagli scambi di mail:
"Solitamente il comitato non si occupa di beghe relative alla politica e mai in passato, nel bene o nel male, si è presa posizione alcuna su provvedimenti dell'esecutivo di turno"
"Per quanto mi riguarda, se il comitato dovesse diventare un giorno teatro di manifestazioni di piazza (che lascio ai volentieri ai politici o ai simpatizzanti), non esiterei a ritirarmi il giorno dopo"
"Ritengo sia giusto e doveroso mantenere il nostro comitato completamente al di fuori dei giochi politici di qualsiasi sponda e corrente.
Storicamente, la nostra organizzazione si è fondata sull'obiettivo (unico e ancora attuale) di coadiuvare la funzione docenziale e paradocenziale col sono obiettivo di aiutare i nostri bambini.
Questo non toglie che altri comitati, in altre scuole, siano nati con altre impronte, ma qui, noi, la politica non è mai entrata.
Ritengo assolutamente rischioso scoprire il fianco in un senso o nell'altro, considerando la poca chiarezza che già l'ambiente politico stesso ha"
Queste alcune delle motivazione che ci hanno portato ad una situazione di stallo, questo il motivo per cui attualmete non abbiamo possibilità di avvalerci dei locali della Scuola per organizzare qualsiasi forma di discussione accanto a questi temi "politici"
Davide Zanfi
2°A Scuole Rodari
Buongiorno Davide,
posso capire e rispettare la posizione personale assunta dal collega presidente della scuola Rodari che non vuole compromettere la propria immagine istituzionale ma non comprendo la radicale censura imposta che nega la possibilità di affrontare l’argomento in oggetto all’interno della propria scuola.
Anche al sottoscritto è capitato, in tanti anni di partecipazione attiva nella scuola, di presiedere e affrontare riunioni relative ad argomenti che personalmente non approvavo, ma non per questo io mi sono tirato indietro dal confronto e, molto democraticamente, quando è stata chiesta la mia opinione, l’ho espressa.
E’ inequivocabile che il Decreto Gelmini tocca profondamente gli interessi delle famiglie e per me è più che lecito che anche i genitori, a prescindere da qualsiasi logica politica, chiedano di informarsi e confrontarsi per farsi un’idea di come si evolverà l’organizzazione scolastica, in particolare quella che oggi frequentano i propri figli.
Un confronto e un sano dibattito è necessario per permettere alle famiglie di farsi un’opinione in merito che alla fine potrà essere positiva o negativa.
Walter Stella
Presidente 11° Circolo
Genitore scuola primaria Gramsci
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