Sono un maestro elementare e sono qui per portarvi la solidarietà delle insegnanti che oggi hanno scioperato e dei genitori che sono sempre più preoccupati per il futuro della scuola.
Insieme genitori e insegnanti abbiamo deciso di ritrovarci sabato 8 novembre alla Tenda per quella che abbiamo chiamato LA FESTA DELLA SCUOLA PUBBLICA DI QUALITA’ e invitiamo anche voi studenti a partecipare,perché la vostra battaglia è la nostra stessa battaglia:vogliamo salvare la scuola pubblica dai tagli decisi da questo governo.
Abbiamo invitato anche Margherita Hack,perché di stelle cadenti se ne intende.
E anche se il decreto è già stato approvato e il maestro unico ieri è diventato legge noi non ci fermeremo,continueremo a protestare e a farci sentire.
Come maestro sono orgoglioso di voi,perché state dimostrando una autonomia,una maturità e un senso di responsabilità che ci piacerebbe vedere in coloro che hanno responsabilità di governo.
Sono orgoglioso come maestro perché voi siete la dimostrazione che come insegnanti della scuola pubblica non abbiamo fallito,abbiamo contribuito alla formazione di cittadini coscienti e critici e questa consapevolezza rende giustizia della campagna di denigrazione che va avanti da anni nel nostro paese contro gli insegnanti.
Vi diciamo grazie il nostro cuore vola alto nel cielo perché ci ridate speranza nel futuro perché il futuro di questo paese siete voi.
Certo la battaglia sarà lunga e ci aspettano momenti difficili. Ma ormai andiamo in onda e l’onda anomala sarà un’onda lunga. A volte ci prende la paura e
“Non osiamo perché le cose sono difficili,…ma in realtà,come ci ha insegnato Seneca,un maestro dell’antica Roma,” Le cose sono difficili perchè non osiamo”
Arturo Ghinelli
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