Qualcuno si chiederà cosa ci sia da festeggiare nella scuola pubblica proprio in un momento come questo in cui l’azione “riformatrice”del governo è la semplice copertura di una manovra economica. Invece è proprio questo il momento di far sapere che la risposta alla crisi della scuola non può essere la riduzione delle risorse ma un progetto serio che potenzi la qualità della scuola pubblica.
Non consideriamo quelle per l’istruzione una spesa ma un investimento,per questo vogliamo che si investa di più per migliorarne la qualità. La nostra esperienza emiliana ci conferma in questa convinzione. Infatti se le scuole delle nostre città,in particolare quelle dell’infanzia e quelle elementari,sono ancora oggi tra le migliori in campo internazionale è perché i Comuni e la Regione Emilia Romagna è dagli anni sessanta che investono nelle nostre scuole. Ancora oggi raccogliamo i frutti di quegli investimenti,ma non possiamo dormire sugli allori ci rendiamo conto che servono altri investimenti per migliorare la qualità delle nostre scuole.
La qualità del curricolo verticale su cui a Modena e in tutta la regione,già in questo anno scolastico si stanno formando le insegnanti dell’infanzia,della primaria e delle medie.
La qualità del tempo scuola,perché la quantità del tempo diventa subito qualità visto che si impara nel dialogo e il dialogo richiede tempo.
La qualità delle relazioni umane che si sviluppano a scuola e il cui sviluppo richiede tempo mai fretta.
La qualità dell’organizzazione scolastica,dove nessuno è unico e tutti contribuiscono al miglior risultato che è il successo formativo di tutti i nostri ragazzi.
Ci rendiamo anche conto che sarebbe necessario ripensare profondamente la struttura delle superiori in stretto collegamento con una rinnovata scuola media.
Per questo se siamo pronti a sottoscrivere un referendum abrogativo del decreto Gelmini ,siamo anche pronti a sottoscrivere una proposta di legge di iniziativa popolare che migliori la qualità di questi ordini di scuola.
Per tutte queste ragioni insegnanti,genitori,studenti si ritroveranno sabato 22,il pomeriggio e la sera,presso la Polisportiva Madonnina per festeggiare la qualità della scuola pubblica che c’è già e per chiedere che nel prossimo futuro aumenti la qualità delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado.
Arturo Ghinelli
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